Glossario Esoterico

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    EBIONITI (dall'ebraico). Così veniva chiamata la più antica setta di ebrei cristiani (conosciuti anche come "asceti mendicanti"), gli altri erano i Nazareni. Questo era il loro nome prima che venissero definiti "cristiani". Molti dei parenti di Iassou (Gesù) facevano partre di questa setta .

    Gli Ebioniti, si possono considerare come i "primitivi cristiani ancora genuini". È interessante il fatto che essi "respingevano tutto il resto degli scritti apostolici e facevano uso solo del vangelo di Matteo in lingua ebraica" (cfr. "Advr. Haer." I, 26). La cosa che più stupisce è che, in comune con i Nazareni, "consideravano Gesù non come un Dio bensì come uomo" (cfr. Epifanio: "Contra Ebionites").

    Essi, così come i Nazareni, non seguivano un cristianesimo come lo conosciamo noi oggi. Anzi, sembra proprio che il cristianesimo dei primi secoli sia qualcosa di assai diverso dalla teologia cristiana contemporanea.

    ECTOPLASMA (da ectoten, uscir fuori, e plasma, forma, figura). Si indica con questo nome la materia nebbiosa che fuoriesce dal medium durante la materializzazione (vedi). A volte tale materia si presenta leggera e luminosa altre, invece, bianchissima o luminescente; comunque è sempre fluida, ha una struttura a rete simile a una garza e si disgrega alla luce. È interessante notare che se si nuoce al medium l'ectoplasma ne risente e viceversa. (Vedi anche: Medianità).

    EDEN (dall'ebraico). Significa "delizia". Mentre nella Bibbia (Genesi) è indicato come il "Paradiso terrestre" creato da Dio; nella "Cabala" viene chiamato "Giardino di Delizie" e rappresenta il luogo di iniziazione nei Misteri. Una delle varie teorie suppone che il Paradiso Terrestre fosse situato nella Babilonia nel distretto Karduiyas, dove vi sono quattro fiumi: Eufrate, Tigri, Surappi e Ukni. Il nome degli ultimi due venne poi cambiato in "Gihon e Pison".

    EDOM (dall'ebraico). I sette re di Edom sono citati nel Genesi (34,31). Essi simboleggiano le sette grandi razze in cui ha luogo l'evoluzione dell'umanità: quattro sono già passate, la quinta sta passando e le ultime due devono ancora venire. S. Giovanni ne fa cenno nell'Apocalisse quando scrive : "Vi sono Sette Re quattro dei quali sono caduti, ed uno (il quinto) è ancora in piedi, mentre l'altro (la Sesta razza radicale) deve ancora venire..." (Capitolo 17,10)

    EGO (dal latino). È la parte dell'uomo che gli consente di sentire ed affermare "Io esisto, io sono qualche cosa". Alcuni insegnano che nell'uomo vi sono due "Ego", uno immortale e divino (l'individualità) ed uno mortale ed umano (la personalità).

    EGOITA' (dalla parola "ego"). Egoità è la caratteristica opposta alla personalità. Non si deve perciò confondere con l'Egoismo" che è una caratteristica propria della personalità.

    EGREGORE. Un egregore è un forma pensiero collettiva creata da tutti gli individui che appartengono ad un raggruppamento, ad un popolo o una religione. Tutte le religioni, tutti i movimenti spiritualisti hanno il loro egregore (vedi anche: Forme Pensiero). Il concetto di egregore spiega perché, generalmente, le persone appartenenti ad un gruppo vedono come valide solo le idee proposte dalla loro associazione. Ogni egregore aiuta la comunità che lo ha formato: esso è uno straordinario serbatoio di energie.

    EIDOLON (dal greco). Una parola greca per indicare i fantasmi dei defunti. Vedasi anche: Kama-rupa.

    ELEMENTALI Nel mondo astrale e mentale esiste un'essenza elementale in continuo movimento, capace di assumere una forma energetica e diventare un'entità temporanea, detta "elementale" per l'azione di un pensiero, un desiderio o da entrambi. Un chiaroveggente può solo meravigliarsi osservando l'enorme numero di entità temporanee, richiamate in esistenza separata da questo oceano di essenza elementale, ad opera dei pensieri e desideri dell'uomo, siano essi benefici che malefici.

    Potrà anche osservare le molteplici tribù degli spiriti di natura (fate, gnomi, ecc, generalmente chiamati "spiriti degli elementi", all'opera o al giuoco, e talvolta sarà in grado di studiare, con crescente piacere, le magnifiche evoluzioni di questi ordini inferiori della natura.

    ELEMENTARI O BARONTI. Sono i "gusci" degli uomini depravati che, disincarnati, continuano ad essere attirati dal piano materiale in cui cercano di perpetuare i loro vizi. È un termine con cui, in generale, vengono chiamati gli spettri e i fantasmi di persone defunte. Per la precisione sono le anime di uomini così depravati che la loro anima si è staccate dal loro spirito divino ancor prima della morte del loro corpo ed hanno perciò perso la possibilità di essere immortali. Vedi anche Baronti.

    Queste anime, una volta separate dalla loro parte divina sono irresistibilmente attratte verso la terra, in cerca degli elementi affini alla loro grossolanità. Nel tempo la loro esistenza finisce in quanto si disintegrano dissolvendosi come la nebbia al sole, distribuendo i loro atomi negli elementi circostanti.

    ELEUSINI (dal greco). Così si indicavano i Misteri più famosi e più antichi di tutti i Misteri greci, salvo i samotraci. Erano localizzati presso il borgo di Eleusi, non lungi da Atene. Pare che risalgano a ben 1800 a.C. ed erano tenuti in onore di Demetra, la grande Cerere, e dell'Iside Egizia.

    La solennità dei Misteri cominciava nel tempo della vendemmia (mese di Bodromio o settembre), e durava 7 giorni, dal 15 al 22.

    EMANAZIONE (La Dottrina dell'). In questa dottrina si postula che nulla possa evolversi in quanto ogni cosa esiste e diviene manifesta, nel momento opportuno, ad opera di forze intelligenti e seguendo le direttive di una LEGGE immutabile.

    ENTELE. Significa "Essere perfetto".

    ENTITA'. Designa un essere che non possiede il corpo fisico. Vi sono entità poco evolute detti baronti o elementali, ed entità assai evolute (enteli, Maestri della Gerarchia Planetaria (vedi), ecc.).

    EONE (dal greco). Un enorme periodo di tempo.

    EPIFISI (O PINEALE). Organo non ancora sufficientemente conosciuto del cervello e che, secondo alcune scuole, è il mezzo meccanico attraverso cui si ricevono le comunicazioni telepatiche oppure da entità dei mondi invisibili.

    ERMETICA. Quel complesso di norme e pratiche occultistiche di cui gli egizi danno come autore Ermete Trismegisto.

    ESCATOLOGIA. Dottrina del destino finale di tutto quanto è esistente.

    ESOTERICO. Occulto, segreto, deriva infatti dal greco "esotericos" che significa interiore, nascosto. Fino alla fine al 1875 tutti gli Insegnamenti Esoterici erano riservati a pochi. Dal 1875 in poi, con la missione della madama Helena Petrovna Blavatsky e la fondazione della Società Teosofica, tali insegnamenti sono stati messi alla portata di tutti coloro che sono desiderosi di conoscere la vera realtà delle cose.

    ESOTERISMO. Vedasi: Occultismo.

    E.S.P. o EXTRASENSORY PERCEPTION. Vedasi: Facoltà Extrasensoriali.

    ESSENI (dall'ebraico "asa" o terapeuta). Una setta di Ebrei alquanto misteriosa che sembra abbi alloggiato presso il Mar Morto. Pare che fossero i primitivi cristiani ed anche il titolo di "fratello" usato dalla Chiesa primitiva, pare che provenga da loro. Gli Esseni costituivano una comunità dove vi era molta armonia e fraternità. Pare che Gesù abbia vissuto tra loro diversi anni della sua vita.

    ESSOTERICO. Vedasi Exoterico.

    ESTASI (dal greco). Uno stato psico-spirituale di immensa pace in cui si possono avere delle visioni. Rapimento dell'Anima; più appropriato ai Santi, mentre per i medium si è fatto comune il termine trance (vedi); l'uno e l'altro significano "oltre; fuori di sé".

    ETA' DELL'ORO. Un periodo molto antico dell'umanità (probabilmente nell'Atlantide primitiva), in cui regnavano purezza, semplicità, benessere e felicità.

    ETERE (dal greco). Gli antichi definivano "etere" la divina, luminosa sostanza che pervade tutto l'universo. Secondo l'Esoterismo il corpo umano è circondato e "tenuto insieme" da una matrice eterica in cui si distinguono:

    Etere atomico,

    Etere subatomico,

    Etere supereterico,

    Etere eterico.

    EVOLUZIONE. Con tale termine si intende lo sviluppo degli animali superiori (uomo compreso) come derivanti da quelli inferiori. La scienza moderna studia solo la parte fisica di tale evoluzione e non tiene in benché minimo conto quella spirituale. Probabilmente lo fa per evitare di dover riconoscere che gli Antichi conoscevano più cose di noi. Per essi l'evoluzione è il processo con cui Dio, che è sceso nella materia, ritorna al suo livello manifestando forme sempre più perfette ed una coscienza sempre maggiore.

    EXOTERICO (dal greco). Esteriore, pubblico. È l'opposto di "esoterico" ed indica ciò che viene insegnato apertamente. Dice S. Paolo che "ai bambini si dà il latte della conoscenza mentre agli adulti si dà la carne".

    EXTRATERRESTRI. Vedasi: Ufo.

    FACHIRI. Sono dei mistici che, per camminare sul sentiero della santità, si sottomettono ad abominevoli e quasi incredibili autopunizioni che li possono portare alla morte dopo lente ed estenuanti torture.

    FACOLTA' EXTRASENSORIALI o E.S.P. Termine utilizzato da Rhine per comprendere i fenomeni paranormali che accadono cioè a livello psichico, ovvero: la telepatia, la chiaroveggenza, la precognizione e la psicometria. Attualmente per questi fenomeni è invalso l'uso del termine GESP, o General Extrasensory Perception.

    Generalmente i fenomeni E.S.P. possono accadere spontaneamente o essere indotti sperimentalmente, non importa se la persona è cosciente o in uno stato mentale particolare (sonno, ipnosi, trance (vedi) o meditazione).

    FENOMENI DI FRONTIERA. Con questa definizione si comprendono tutti i fenomeni legati alla sopravvivenza, ovvero al persistere della psiche (o dell'anima) dopo la morte del corpo fisico. Sono presi in particolare considerazione tutti i fenomeni concernenti lo spiritismo (vedi), molti dei quali possono essere psicocinetici (vedi), ovvero provocati dall'uomo sotto l'influenza di persone disincarnate o esseri dei mondi invisibili.

    Tra questi fenomeni segnaliamo:

    apparizioni (vedi),

    apporti (vedi),

    bilocazione (vedi),

    fotografia dei defunti (vedi),

    infestazione (vedi),

    medianità (vedi),

    morte del corpo (vedi),

    possessione (vedi),

    rinascita (vedi),

    spiritismo (vedi),

    spiritualismo (vedi).

    FILADELFI. Fu una setta del VII secolo contraria ad ogni forma di rituali cerimonie. Professarono di essere guidati dal loro, ossia la particella divina in ciascuno di noi. Il nome della loro setta significa: quelli che amano gli uomini come fratelli.

    FILONE giudeo. Un famoso storico e filosofo del I secolo. È molto interessante il suo modo di interpretare i simboli nella Bibbia in quanto egli correlava animali, uccelli, rettili, alberi e le varie località a condizioni dell'anima. A titolo di esempio potremmo dire che le piante utili venivano viste come allegorie di certe virtù e quelle nocive dei vizi malvagi. Sembra pertanto che Filone conoscesse l'antica Cabala.

    FILOSOFI DEL FUOCO. Termine che, nel Medio evo, indicava gli ermetici, gli alchimisti ed i RosaCroce; ovvero coloro che consideravano il fuoco come un simbolo divino.

    FILOSOFI DELLA PIETRA. Termine usato per indicare gli Alchimisti in quanto essi cercavano "la pietra", un misterioso "principio" avente il potere di cambiare i metalli volgari in oro. Nell'Esoterismo questa trasmutazione viene correlata al passaggio della natura inferiore dell'uomo in quella superiore o divina.

    FISIOGNOMICA. Studio giunto fino ai nostri giorni e che consiste nell'analisi del carattere attraverso gli aspetti fisici dei lineamenti del volto.

    FOHAT. Si usa questa parola per identificare una sintesi di molte forme di fenomeni elettrici. Potrebbe essere definito "energia elettrica cosmica".

    FORMA-PENSIERO. Una forma energetica che si è creata con pensieri ripetuti sullo stesso soggetto. Può spostarsi nello spazio ed influenzare altre persone. Se diventa abbastanza forte, può costituire l'idea fissa della psicologia e tormentare colui che l'ha creata (vedasi anche: Egregore).

    FOTOGRAFIA PARANORMALE. Un fenomeno per cui una lastra fotografica viene impressionata dal pensiero di una persona o da un'entità dei mondi invisibili. Tali fotografie, generalmente, ritraggono il pensiero del sensitivo (come negli esperimenti fatti con Uri Geller), l'aura eterica dei viventi o l'immagine di defunti. Qualcuno afferma che quest'ultime sono anch'esse dovute ai pensieri dei presenti proiettati inconsapevolmente sulla lastra fotografica.

    FOTOGRAFIA SPIRITICA. Si ottengono tali fotografie esponendo una lastra fotografica in un ambiente buio, mentre si sta svolgendo una seduta medianica (vedi) o dove, recentemente, è morto qualcuno. Qualcuno suppone che sia la mente dei presenti ad impressionare la lastra, ma tale ipotesi è da scartare se essi non conoscono l'oggetto fotografato.

    FRATELLANZA. È una condizione in cui ci si sente strettamente uniti dalla coscienza che ognuno di noi fa parte del Tutto. Si caratterizza per: libertà di religione e da qualsiasi dottrina e ideologia, comprensione, rispetto, servizio altruistico e riconoscimento del fatto che tutti proveniamo dalla stessa sorgente.

    GANDHARVA VEDA (dal sanscrito). La scienza della musica e del suono che comprende anche la danza. E un'appendice del Sama Veda e come scienza del suono può essere utilizzata anche per scopi terapeutici.

    GASTROMANZIA. Antica forma di ventriloquio, con la voce abbassata a un tono sepolcrale come se scaturisse dalla terra. Frasi profetiche venivano pronunciate in uno stato simile alla trance (vedi).

    GENESI. È il primo libro della Bibbia. Pochi sanno che il racconto fino alla morte di Giuseppe è una versione adattata della Cosmogonia caldea. I primi tre capitoli sono comuni alla narrazione dell'inizio del mondo di molti popoli. Il Genesi è senz'altro un'opera esoterica dove i simboli universali sono stati un po' adattati allo spirito nazionale di chi l'ha compilato. In esso possiamo trovare eterne verità rivestite di astute allegorie comprensibili soltanto ai cabalisti e iniziati. Precisiamo che l’unica vera chiave di interpretazione della Bibbia si può trovare solo negli insegnamenti esoterici.

    GERARCHIA PLANETARIA. Viene così chiamato l'insieme dei Maestri (incarnati oppure no) che dirigono i processi evolutivi del nostro pianeta e costituiscono il governo invisibile della Terra. Essi sono guidati dal Cristo e contribuiscono a realizzare il Piano Divino o in altre parole, a riportare il "Regno di Dio" sul nostro pianeta.

    GEROFANTE (vedasi: Ierofante).

    GIAMBLICO. Fu un grande filosofo ed iniziato del III secolo. Sebbene ha scritto molti trattati relativi alle varie specie di demoni che compaiono in seguito ad invocazioni, fu molto severo nei confronti di coloro che cercano questi fenomeni. Furono proverbiali il suo zelo, la sua austerità e la purezza di vita.

    GIANA o JHANA. La Conoscenza o Scienza occulta in sanscrito.

    GIU-KABAR-ZIVO (termine gnostico). Nella filosofia Nazarena Egli è l'Emanatore delle "sette vite sante", ovvero i primi sette Arcangeli o Dhjan-Chohan, rappresentanti delle sette virtù: Fede, Speranza, Carità, Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza.

    GLOSSOLALIA. Fenomeno per cui il sensitivo parla lingue morte e a lui ignote.

    GNOSEOLOGIA. La dottrina che studia la facoltà che ha l'uomo di conoscere.

    GNOSI (dal greco). Significa: cognizione o conoscenza. Questa conoscenza, comunque, non è quella comune, bensì la "Gupta Vidia" degli Indù che si può ottenere solo con l'iniziazione nei Misteri spirituali.

    GNOSTICI (dal greco). Sono i filosofi che formularono e insegnarono la "gnosi" di cui sopra. Tra essi, nei primi tre secoli d.C., furono celebri: Simon Mago, Valentino, Basilide, Marcione ed altri.

    GOEZIA. Complesso di norme e pratiche per operare prodigi con il concorso di Essenze barontiche (magia nera).

    GOTAMO o GAUTAMO (dal sanscrito). Nome del principe di Capilavastu, un piccolo territorio ai confini del Nepal, Nato nel VI secolo a.C. da semplice mortale, salì, per meriti personali, fino agli onori d'un Budda e, nel buddismo, viene considerato come Salvatore del Mondo.

    GRAFOLOGIA. Analisi del carattere della scrittura. Studiata fin dall'antichità, viene talvolta utilizzata per la valutazione di una candidato.

    GRANDE, ERA. Comprende tutto il Maha-Manvatara, l'era di Brahama. Si suddivide in un "giorno" (Manvatara) e una "notte" (Pralaja), entrambi di 8.640.000.000 anni. Gli Egizi ed i Greci consideravano come Grande-Era l'anno sidereo, la durata del quale è di 25.868 anni solari, il tempo in cui il sistema solare fa un giro attraverso alcune costellazioni e ricomincia da capo.

    GRIHASTHA (dal sanscrito). Capo famiglia (vedi: ashram).

    GUARDIANO DELLA SOGLIA. Una forma energetica composta dall'insieme dei desideri e pensieri separativi ed egoistici che gli uomini hanno creato durante la storia dell'umanità.

    GUNA (dal sanscrito). Nome dato ai tre principi qualitativi della materia primordiale: sattva, rajas e tamas, descritte dalla filosofia sankhya: sattwa, rajas e tamas. Rese comunemente con i termini "virtù", "passione" e "ignoranza", che non sono certo esaustivi della loro funzione, indicano le influenze che l'energia materiale esercita sugli esseri e sulle cose. Si tratta, quindi, di caratteristiche che determinano il modo di essere, pensare, agire. Per la loro interazione si verifica ciclicamente il processo di creazione, mantenimento e distruzione dell'universo.

    GUPTA-VYDIA (vedasi: Gnosi).

    GURU (dal sanscrito). Indica un Istruttore spirituale. Attualmente si usa anche per indicare colui che si circonda di persone che lo ascoltano e lo seguono.

    GUSCI. Quando un defunto finisce il periodo del purgatorio e quindi quello de primo paradiso lascia dietro di sé l'involucro eterico/astrale di cui si è servito sino a quel momento. Tale involucro è come un guscio e resta a fluttuare nell'atmosfera. Questi involucri vuoti, abbandonati dai loro occupanti, possono essere animati e vivificati dai fluidi delle persone riunite nelle sedute spiritiche per evocare i morti. Vedasi anche: Kama-rupa, Elementari e Materializzazione.

    HATA YOGA (dal sanscrito). Disciplina yoga che prende in considerazione l'aspetto fisico: riguarda la padronanza del corpo e delle sue funzioni, dalla quale si arriva al controllo della mente.

    HILLEL. Fu un grande Rabbino babilonese. Visse un secolo prima dell'era cristiana e fondò la setta dei Farisei.

    HINAYANA (dal sanscrito). Significa "piccolo veicolo" ed indica una scrittura ed una scuola di buddismo. Tale Scuola si contrappone a Mahayana, o "grande veicolo". Va notato che entrambe le scuole sono mistiche (vedasi anche: Mahayana).

    IDENTIFICAZIONE. Termine usato per indicare quella condizione in cui ci si unisce, ci si fonde con un altro individuo, gruppo o lo stato di coscienza in cui ci si sente uniti a Dio.

    IDEOFONIA. Audizione di discorsi, musiche, ecc. senza causa nota, venienti dall'Infinito etereo per le facoltà speciali di medium.

    IDEOPLASTICA. Azione per la quale ogni rappresentazione mentale di un oggetto o di un corpo tende a produrre quell'oggetto o quel corpo.

    IEROFANTE (dal greco). Indica colui che spiega cose sacre. Era il titolo spettante ai più elevati adepti nei templi dell'antichità. Ad essi spettava il compito di esporre agli allievi i sacri Misteri e provvedere alla loro iniziazione. Come simbolo di autorità portavano un globo d'oro sospeso al collo.

    IETTATURA. Vedasi: Telenergia.

    I.H Queste lettere, viste da Costantino, vengono interpretate come "in hoc signo" (con questo segno). Quando, invece, vennero poste sul cartello appeso sulla croce ove venne crocifisso Gesù il Cristo potrebbero significare "con questo segno vincerai", ovvero per mezzo della "crocifissione" che deve essere considerata come una iniziazione ad alto livello.

    ILLUMINAZIONE. Fenomeno per cui chi la riceve può percepire la vera realtà delle cose. In altre parole è la Luce dell'Anima in azione nella personalità.

    ILLUSIONE. Atteggiamento mentale distorto che considera la materia e tutto ciò che è tangibile come l'unica realtà esistente. Nell'Esoterismo tutto ciò che cade sotto i nostri sensi viene definito Maya o illusione.

    IMPRONTA PSICHICA. Vedasi: Forma pensiero.

    INCARNAZIONE Divina (Avatar). L'Immacolata concezione o Incarnazione divina costituisce il più grande mistero di ogni antico sistema religioso. La sua origine è tanto egizia quanto indiana e, seppur possa sembrare incredibile, il fatto che una donna possa rimanere incinta senza il seme dell'uomo deve essere presa molto seriamente.

    INCUBO (dal latino). Ha due significati, il primo si riferisce ad un sogno molto brutto e penoso, il secondi indica invece un elementale maschio succube di un elementale femmina. Essi ben rappresentano gli spettri della demonologia medioevale, richiamati dai mondi invisibili dalle peggiori passioni umane. I medium, talvolta, li chiamano "spiriti sposi" e "spiriti spose".

    In India vengono chiamati "pisacha" e, in effetti, sono dei vampiri senz'anima, grumi di vita privi di sensibilità e di forma. Vengono chiamati in vita dall'immaginazione creativa e malata di certi mortali.

    INDIVIDUALITA'. La parte divina dell'uomo o Ego superiore, immortale e divino. Questi non va confuso con l'Ego personale detto anche "personalità" che non sopravvive solo per poco alla morte del corpo fisico.

    INFERNO. Contrariamente a quanto si possa pensare il concetto di inferno non è proprio della religione cattolica. Esisteva in Egitto già dalla 19a dinastia ed era rappresentato come un luogo di punizione col fuoco con le anime tormentate dentro di esso.

    Lo stesso significato viene dato dalla Chiesa Cristiana. Per i Teosofi ed altre correnti mistiche, ad esempio i RosaCroce, l'inferno in realtà non esiste in quanto la dannazione "eterna" non può rientrare nei piani di Dio. Esiste invece il purgatorio che è una fase in cui il defunto passa in rassegna la sua vita soffrendo per il male che ha fatto.

    INFESTAZIONE. È la manifestazione spontanea di una serie di fenomeni PSI (vedi) anche a carattere ripetitivo (voci, canti, rumori, apparizioni, incendi spontanei, spostamenti di oggetti, ecc.), che avviene anche in assenza di un medium (vedi) e sembrano essere correlati ad un certo luogo. Essa si spiega con la teoria dell'impronta psichica, cioè con la presenza di una forma-pensiero (vedi) molto forte, oppure con l'azione di un'entità (vedi) che non vuole abbandonare il luogo dove viveva, oppure vuole comunicare con i viventi.

    INIZIATO (dal latino). Così viene indicato chiunque sia stato istruito nei sacri Misteri ed a cui è stata conferita almeno la terza iniziazione.

    INIZIAZIONE (dal latino). Nel linguaggio Teosofico si intende con Iniziazione l'ingresso in uno stato di coscienza (non conoscenza) superiore e più spirituale. Le Iniziazione previste dalla Teosofia sono cinque e sono correlate a cinque episodi salienti e simbolici della vita del Cristo:

    La Nascita (a Betlemme)

    Il Battesimo (nel Giordano)

    La Trasfigurazione (sul Monte Carmelo)

    La Crocifissione (sul Golgota)

    La Resurrezione e l'Ascensione.

    I metodi dell'Iniziazione non sono sempre uguali, generalmente i candidati dovevano superare le prove dei quattro elementi, passando impunemente e senza paura attraverso l'Aria (Alito divino), il Fuoco (la Divinità), l'Acqua (lo Spirito divino), e la Terra (materia fisica).

    Superate tali prove sono ammessi alla quinta Iniziazione. Se superano anche quella ne emergono come Iniziati.

    Non si ricorderà mai abbastanza che una vera Iniziazione, quella che apre la porta ai Misteri, non è qualcosa che si può comperare. È la vita del candidato che porta la sua "luce" ad espandersi sempre di più. E quando "brillerà di luce propria" vi sarà un Maestro che lo noterà e lo prenderà sotto la sua tutela. A questo seguirà un lungo tirocinio e solo se il candidato avrà maturato le necessarie qualità verrà ammesso alla prima vera Iniziazione.

    L'Iniziazione, pertanto, è qualcosa che ci si deve guadagnare e nessuno ce la può vendere e tantomeno regalare!

    INNOCUITA'. Dicesi di colui che non si accontenta di "non fare del male", ma si sforza in tutti i modi di "fare del Bene". Si diventa "innocui" sorvegliando ogni parola, azione o pensiero, affinché nulla possa nuocere agli altri.

    INTUIZIONE. Conoscenza che proviene dal Piano Buddhico, oltre la mente. È una forma di cognizione che deriva direttamente dalla spirito.

    IPERSENSlTIVO. Vedasi: Medium.

    IPNAGOGICO. Che precede o segue immediatamente il sonno.

    IPNOTISMO (dal greco). Nome dato dal Dr. Braid al fenomeno per cui una persona di forte volontà può indurre una debole in un sonno assai profondo, una specie di trance (vedi). Si può considerare una pratica moralmente dannosa e deleteria fisicamente in quanto ostacola i fluidi nervosi.

    ISVARA (dal sanscrito). Rappresenta quello che potremmo definire il Dio personale. Egli comprende l'intero campo della manifestazione, cioè i tre aspetti: grossolano, sottile e causale, dal punto di vista individuale e cosmico. Logos, Demiurgo, Dio Persona e Purusha universale. A volte si intende la più alta personificazione dell'Assoluto compresa dalla mente umana, dato che l'Assoluto in sé non può essere pensato. In breve, indica lo spirito divino nell'uomo. È anche un titolo conferito a Siva e ad altri dèi indù.

    JAINISMO (dal sanscrito). Sistema filosofico-religioso, anteriore al buddismo, che si basa sull'ahimsa, l'amore universale che si manifesta nel principio della non violenza. L'ahimsa è il risultato della comprensione del legame tra tutti gli esseri viventi. Risulta perciò evidente che chi è animato da questo ideale non può restare indifferente alle sofferenze di tutti gli esseri.

    JEHOVAH (dall'ebraico). È il nome con cui gli Ebrei chiamavano Dio.

    JIVA (dal sanscrito). Anima individuata. È il senso dell'individualità distinta, è ciò che ci fa sentire "noi stessi" in quanto "esseri" contrapposti ad altri. Non è l'atman, l'Assoluto in noi, ma un suo riflesso e questo lentamente scompare nella fonte. È sottoposto alla legge della dualità, ovvero al tempo ed allo spazio.

    JNANA (dal sanscrito). Conoscenza (da jna = conoscere). Gnosi liberatrice.

    JNANA-YOGA (dal sanscrito). Yoga della conoscenza. I suoi postulati sono viveka (discriminazione) e vairagya (il distacco e la rinuncia).

    KALA (dal sanscrito). Qualità.

    KALI YUGA (dal sanscrito). Età dell'ignoranza in cui prevale la lotta e l'ipocrisia. Ultima di un ciclo di quattro ere (vedi anche: Yuga), dura 432.000 anni.

    KAPHA (dal sanscrito). Uno dei tre dosha, corrispondente all'elemento terra.

    KAMA-RUPA (dal sanscrito). Nella Teosofia indica la forma energetica (eidolon), creata da pensieri e desideri di un individuo in connessione con le cose materiali: una forma che sopravvive alla morte del corpo fisico. Nel Mondo astrale tale forma vegeta per un periodo di tempo, la durata del quale dipende da quanto materialista è stata la vita dal defunto. Normalmente è destinato a sparire ma se viene forzatamente evocata, ad esempio con la pericolosa medianità, questo guscio, larva o scoria, può sussistere per un periodo molto maggiore a quello naturale.

    Una volta che tale forma energetica ha imparato la strada per rientrare in un corpo fisico può diventare un vampiro che si alimenta della vitalità di coloro che lo hanno evocato. Mentre in Occidente queste cose non sono per nulla considerate in India, i Kama-rupa sono chiamati pisacha e sono molto temuti.

    KAMALOCA (dal sanscrito). È il mondo sottile ed invisibile chiamato "Ade" degli antichi greci e "Amenti" dagli egizi. È il paese delle ombre silenziose, ovvero i Kama-rupa, che vi rimangono finché svaniscono nel nulla.

    KAPILAVASTU (dal sanscrito). Luogo di nascita del Signore Budda.

    KARDEC, ALLAN. È il nome con cui si fece chiamare Rivaille, fondatore dello spiritismo francese. Egli formò una sua filosofia tra gli anni 1855 e 1870.

    KARMA (LEGGE DEL) (dal sanscrito). È il nome con cui gli orientali chiamano la "Legge di causa ed effetto"; la legge che proclama "Quello che tu semini, tu lo raccoglierai".

    Noi tutti, durante la nostra vita, abbiamo il libero arbitrio di accettare le cose brutte, come se fossero di "nostra competenza", oppure imprecando contro un Dio ingiusto e vendicativo. Difficoltà, miserie e problemi sono infatti nostri e ci competono come risultato delle azioni compiute durante le nostre passate esistenze. Se accogliessimo ogni cosa considerandola di nostra competenza vivremmo certo una vita migliore.

    Dice Mario Ingarano: "... La legge del Karma, infonde speranza per il futuro e rassegnazione per il passato. Fa comprendere agli uomini che le cose del mondo, le sue sfortune ed i suoi insuccessi, non intaccano la dignità dell'anima". Vi è il Karma del merito e del demerito. Il Karma non punisce e non compensa: è unicamente una "Legge" ineluttabile così come, in un altro piano, lo è quella di gravità.

    KETHER (dall'ebraico). È la Corona, la più alta fra i dieci Sefirot studiati nella Cabala ebraica.

    KRISHNA o CRISNA. (dal sanscrito). È una deità considerata come il Salvatore degli Indù ed il Dio più popolare in India. La sua leggenda è assai simile a quella del nostro Gesù in quanto Cansa, di cui era nipote, fece uccidere migliaia di neonati per eliminarlo in tenera età.

    KSETRAGNA o KSETRAGNESVARA (dal sanscrito). Indica l'Ego superiore dell'uomo, quello che rinasce, vita dopo vita. La particella divina in ognuno di noi.

    KUMARA (SANAT). È il Signore del mondo, la Grande Vita in cui viviamo, siamo e ci muoviamo, in altri termini "Colui che tiene in vita il nostro pianeta", anche chiamato "l'Antico dei Giorni". Sanat Kumara arrivò dal pianeta Venere circa 18 milioni di anni fa e vive in un corpo di energia che non invecchia mai. Con lui vennero pure tre Kumara, Signori della Fiamma, di nome Sanadana, Sanaka e Sanatana. Essi sono i Reggitori del Mondo ed esprimono la triplice natura del Logos planetario (vedi).

    KUNDALINI. È un'energia assai potente che "dorme" alla base della colonna vertebrale. Nel tempo salirà lungo la colonna vertebrale ed attiverà al massimo i Chakra (vedi) che troverà sul suo cammino. La pratica del Kundalini Yoga, con cui si cerca di svegliarla prematuramente, va considerata molto, molto, pericolosa.

    KURUKSHETRA (dal sanscrito). Vasta pianura vicino Delhi dove si svolse la grande battaglia tra gli eserciti dei Pandava e dei Kaurava, di cui narra la Bhagavad Gita.

    LAMA (dal tibetano). È un titolo che nei monasteri tibetani compete solo ai preti dei gradi superiori, i Maestri. Purtroppo c'è chi abusa di tale titolo e chi non è esperto può confondere i veri Lama, ad esempio quelli "choichong" della lamaseria Gurmakhaya di Lhassa, con altri che sono solo dei ciarlatani.

    LAO-TZE. Un grande saggio cinese, santo e filosofo, contemporaneo di Confucio.

    LEGGE di retribuzione (Vedasi Karma).

    LEGGE DIVINA. Dicesi delle regole che Dio ha utilizzato per creare l'universo, spiegate dai Profeti, e che gli uomini dovrebbero seguire.

    LEMURIA. Era il nome del continente che precedette Atlantide. Era situato nell'oceano Pacifico fra gli Stati Uniti e l'Australia. Fu la dimora della terza Razza Madre, quella Lemuriana.

    LEVITAZIONE. Indica un fenomeno per cui un corpo (un oggetto o una persona) si solleva in aria e vi rimane immobile o spostandosi lentamente. Può accadere spontaneamente o in condizioni assai particolari (ipnosi (vedi), trance (vedi), concentrazione). Vi sono molte ipotesi con cui si cerca di darle una spiegazione, la più attendibile suppone che in certe condizioni si crei un'energia PSI (vedi) capace di opporsi alla forza di gravità.

    LIBERAZIONE. Vedasi: Resurrezione dalla carne.

    LIBRO DELLE CHIAVI. È un'antica opera cabalistica il cui originale è andato perduto da molto tempo.

    LICANTROPIA (dal greco). In medicina si indica con questo nome coloro che si immaginano di essere un lupo e agiscono come tale. Nel linguaggio occulto indica la facoltà di certi stregoni che permette loro di ipnotizzare i loro nemici e fare in modo che questi li vedessero come lupi. Tale facoltà fa parte della stregoneria.

    LILA (dal sanscrito). Il gioco della coscienza. Rappresentazione. Indica l'aspetto spontaneo della creazione.

    LINGA SHARIRA (dal sanscrito). Con questa parola si indica il doppio eterico o il corpo astrale di un uomo od animale. Il Linga Sharira esiste ancor prima della nascita ed la matrice in cui si sviluppano prima l’embrione e poi il feto.

    LINGAM (dal sanscrito). Rappresentazione del numero 10 in cui l'uno è verticale e lo zero, orizzontale, circonda l'1 a metà altezza. È l'equivalente indù del sigillo di Salomone o stella a sei punti.

    LINGUAGGIO DEI MISTERI. Il linguaggio segreto, utilizzato dai sacerdoti iniziati solo quando si discutevano cose sacre. Va notato che ogni nazione aveva la sua propria lingua dei Misteri, che veniva resa nota solo a coloro che venivano ammessi nei Misteri.

    LITOMANZIA. È una forma divinatoria in cui si utilizzano delle pietre colorate.

    LOGOS. Letteralmente significa "Verbo" o "Parola". Si indica con tale parola l'espressione di una Vita Cosmica:

    Primo Logos: incarna l'aspetto VIta e l'energia della Volontà o Potere.
    Secondo Logos: incarna l'aspetto Coscienza e l'energia dell'Amore-Saggezza.
    Terzo Logos: incarna l'aspetto Apparenza e l'energia dell'Intelligenza e dell'Adattamento.
    LOGOS PLANETARIO. La vita che pervade un pianeta. Il Dio di un pianeta, per la Terra è Sanat Kumara.

    LOGOS SOLARE. La vita che pervade l'intero Sistema Solare. Il Dio di un Sole. Per il nostro Sistema Solare è il Padre del Vangelo.

    MACROCOSMO (dal greco). Tutto ciò che esiste, mentre microcosmo indica l'uomo.

    MAESTRO (dal sanscrito Guru). Essere umano che, attraverso l'esperienza di innumerevoli vite, ha raggiunto la quinta Iniziazione, cioè ha consacrato se stesso al servizio dell'evoluzione e fa parte della Gerarchia Spirituale.

    MAESTRO INTERIORE. vedasi: ANIMA.

    MAGIA. Indica la conoscenza che dà poteri supernormali. Si divide in Magia Bianca, che opera per favorire l'evoluzione, e Magia Nera, che agisce per fermarla.

    MAGIA BIANCA O BENEFICA. È la magia divina, applicata da coloro che si sono spogliati dell'egoismo, dell'ambizione al potere, della vanità e del desiderio di guadagno. Il Mago bianco è incline solo a far del bene nel più ampio senso della parola. Egli ben conosce che il più piccolo tentativo di adoperare la magia per propria soddisfazione fa diventare il suo agire stregoneria o magia nera.

    MAGIA NERA o STREGONERIA. Viene così indicato l'abuso egoistico dei poteri magici. Tra questi abusi indichiamo la necromanzia o evocazione dei morti. Va notato che tutto ciò che facciamo per noi con danno di altri può essere considerato una forma minore di magia nera.

    MAHABHUTA (dal sanscrito). Cinque elementi di cui è costituita la creazione materiale, sono lo spazio (akasha), l'aria (vata o vayu), il fuoco (agni, l'acqua (jala), la terra (prithvi). Combinandosi due a due danno luogo ai dosha, le costituzioni fisiche basilari.

    MAHACHOHAN. È il Capo del dipartimento della Civiltà nella Gerarchia Spirituale, in altre parole Colui che imprime nella mente di chi è pronto i grandi principi su cui costruire le Civiltà.

    MAHARISHI MAHESH YOGI (dal sanscrito). Fondatore della Federazione mondiale di Ayurveda. Ha fondato molte università e istituti di ricerca nel mondo, tra cui la MIU (Maharishi International University), la MERU (Maharishi European Research University) ed altre. Ha legato il suo nome alla diffusione della Meditazione Trascendentale.

    MAHAT (dal sanscrito). Letteralmente significa "il grande fra tutti". È quanto viene considerato come il principio iniziale della coscienza ed intelligenza universale.

    MAHATMA (dal sanscrito). Indica un'"anima grande", un adepto dell'ordine più elevato. Un essere evoluto che vive senza essere più turbato dai desideri e passioni materiali. Generalmente possiedono conoscenze e poteri in proporzione al loro livello spirituale.

    MAHAYANA (dal sanscrito). È una scuola mistica di filosofia buddista fondata da Nagarjuna.

    MAITREYA. È il nome con cui si indica il Signore Cristo nella sua prossima ed imminente riapparizione sulla terra come Istruttore del Mondo. Egli è un BODHISATTVA, ovvero un Essere che dedica la sua vita alla cura e alla salvezza dei fratelli meno evoluti.

    MAIEUTICA (dal greco). È l'arte di far parlare. Metodo che suscita l'ideazione o la riflessione.

    MALA (dal sanscrito). Prodotti di rifiuto del metabolismo corporeo. I principali sono: urina, feci e sudore.

    MALOCCHIO. Vedasi: Telenergia.

    MANAS (dal sanscrito). È la parte dell'uomo che viene riconosciuta come mente: vi è quella superiore (Buddi-manas o Anima spirituale) e quella inferiore (Kama-Manas o personalità).

    MANAS-PUTRA (dal sanscrito). È il nome con cui si contraddistinguono i nostri Ego superiori prima che essi s'incarnassero nei corpi che formano l'umanità.

    MANAS-SUTRATMA (dal sanscrito). È un altro termine per indicare la particella immortale presente in ogni uomo (Ego superiore).

    MANAS-TAIGIASA (dal sanscrito). Indica una condizione dell'Ego superiore che solo persone molto evolute possono realizzare e comprendere. È un sinonimo che Buddhi-Taigiasa.

    MANDALA (dal sanscrito). Struttura ciclica, elaborata da uno schema grafico. Divisione in capitoli del Rig Veda, chiamati appunto mandala.

    MANTRA o MANTRAM (dal sanscrito). Indica una sequenza di parole o sillabe, generalmente sacre, che pronunciate ritmicamente generano vibrazioni particolari e benefiche.

    MANTICA. Vedasi: Metagnomica.

    MANU (dal sanscrito man = pensatore). È il nome con cui si indica il Grande Essere che Governa il genere umano ed è posto a capo del primo dipartimento della Gerarchia (Primo Raggio). Il primo Manù fu "Svaiambuva": il primo legislatore dell'umanità.

    MANVANTARA (dal sanscrito). Vedasi: Brahma (giorno di)

    MASSONERIA. Una società iniziatica di persone che professano la fraternità (i massoni) e si riconoscono tra loro per mezzo di segni ed emblemi. Si dividono in gruppi chiamati logge. Una leggenda vuole che la Massoneria sia stata originata da Hiram Abiff, architetto di Salomone, che già a quei t’empii aveva diviso i suoi operai in "apprendisti", "compagni" e "maestri".

    MASSONI. Vedasi: Massoneria.

    MATERIALISTA. Non solo indica chi pensa solo alle cose materiali ma anche colui che tende a "materializzare" ogni cosa, compreso Dio. È perciò materialista chi crede in un Dio antropomorfo (fatto a somiglianza d'uomo), oppure ad un Inferno e Paradiso visti come luoghi, invece di come sono in realtà: degli stati di coscienza. Esiste una setta cristiana, "I Sostanzialisti d'America", i cui membri si professano "materialisti".

    MATERIALIZZAZIONE. È il fenomeno per il quale, durante le sedute medianiche, si formano oggetti o corpi con l'ectoplasma (vedi) messo a disposizione dal medium (vedi) a cui si aggiunge l'energia dei presenti.

    A volte si materializzano arti umani (di solito più piccoli e più freddi di quelli reali), oppure la forma di una persona intera, che si presenta intelligente e spesso si lascia persino toccare o fotografare. Tale persona può anche rispondere ad eventuali domande, quindi sparisce di colpo o gradatamente. A volte si sono fatti dei calchi di queste materializzazione o si sono rilevate le impronte digitali della persona che si è presentata.

    I Teosofi insegnano che ben raramente la materializzazione viene prodotta dagli "spiriti" di persone defunte. Per loro tale fenomeno viene a crearsi a causa delle larve, gli eidolon, ovvero il guscio psichico che il defunto lascia dietro di sé quando passa in un mondo superiore. Generalmente gli eidolon sono presenti intorno a noi, ma noi non vediamo loro così come loro non vedono noi. A creare questa visibilità temporanea contribuisce il forte desiderio di alcuni viventi e la presenza di un medium.

    Va sottolineato che questa pratica fa parte della necromanzia e non è positiva per i trapassati e tantomeno per i viventi: si può infatti considerare un atto contro le leggi naturali. A differenza delle "materializzazioni", le "apparizioni" fanno parte di un altro genere di fenomeni psichici.

    MAYA (dal sanscrito). Letteralmente significa "illusione". È la forza cosmica che rende tangibili ai sensi tutte le cose che, in realtà, sono solo un insieme di atomi ed elettroni.

    Nell'Esoterismo si intende per "reale" non ciò che tocchiamo o vediamo bensì ciò che è immutabile ed eterno. S'intende invece con Maya (illusione) tutto ciò che è soggetto a cambiare per causa di decadimento o di differenziazione e che presenta un inizio ed una fine.

    MEDIANITA' (da "mediazione" - "stare in mezzo"). È l'insieme delle facoltà che danno a chi le possiede (detto "medium") la sensibilità necessaria per comunicare con i defunti e far avvenire i fenomeni spiritici. Un medium lavora in uno stato alterato di coscienza, detta trance (vedi), che può essere superficiale o assai profonda.

    Durante una seduta medianica il medium cede il suo corpo e la sua energia che, sommata a quelle delle persone presenti, serve per generare vari fenomeni tra cui la materializzazione.

    Nel caso specifico del medium di trance, tutte le esperienze medianiche possono avvenire soltanto quando l'Ego del medium, rivestito del corpo mentale ed astrale, abbandona il corpo fisico incosciente e addormentato. A questo punto lo spirito errante o il baronte, occupa il corpo del medium e lo usa per i propri fini, talvolta con grande danno del legittimo proprietario.

    Non saranno mai sufficienti le raccomandazioni relative al pericolo che si corre nell'abbandonare a uno spirito errante, oppure ad uno ipnotizzatore, il nostro corpo fisico; strumento assai prezioso di cui dovremmo avere la massima cura.

    Lo spirito errante è simile a un ipnotizzatore però, a differenza di questo, è completamente invisibile. Tale spirito, in genere, viene ritenuto dalle sue vittime un essere elevato, un Angelo, ed esse lo considerano incapace di far del male, anzi lo vedono come qualcuno in grado di far conoscere qualche grande verità.

    MEDIUM. Vedasi: Medianità.

    METAFONIA. Vedasi: Psicofonia.

    MESMERISMO. Parola derivata da Mesmer, che studio ed utilizzo il magnetismo animale per trattare varie malattie, anche psicologiche (siamo intorno al 1775). Si tratta di un magnetismo vitale che una persona può trasferire in un'altra influenzando la sua volontà. Una persona in questo stato viene definita "mesmerizzata".

    METAFISICA (dal greco). Indica ciò che sta sopra, oltre la fisica; ciò che è oltre il naturale, il visibile o concreto. In ontologia e filosofia, con questo termine si indica lo studio che tratta dell'essere permanente e reale come contrapposto al mondo materiale considerato irreale (vedasi: Maya).

    METAGNOMICA. Etimologicamente "ultra conoscenza"; divinazione di eventi oltre lo spazio (telepatia) ed oltre il tempo (mantica) senza che alcun elemento o fatto o causa dell'evento sia noto.

    METANOIA. Pentimento, meglio: mutamento di opinione.

    METAPSICHICA. Studio della fenomenologia psichica di origine e natura occulte.

    METEMPSICOSI (dal greco). Con questo termine si indica l'evoluzione dell'anima quando passa da un corpo ad un altro. Spesso viene invece creduta una dottrina in cui si insegna che l'uomo può rinascere nel corpo di un animale. Vi sono alcuni versetti Indù che indicano assai bene la natura della metempsicosi, li riportiamo ad uso dei nostri lettori. "Una pietra diviene una pianta, una pianta diviene un animale, un animale diviene un uomo, un uomo diviene uno spirito, uno spirito diviene un dio" ("Manavadharma shastra" del Manu).

    METOSCOPIA. Lettura del carattere dalle linee della fronte. È fondata sull'astrologia ed è affine alla chiromanzia. Tuttavia rientra nella fisiognomica.

    MICROCOSMO. Indica il "piccolo universo", ovvero l'uomo fatto ad immagine del suo Creatore considerato come "il Macrocosmo" o "Grande universo".

    MISONEISMO. Resistenza al nuovo ed ai cambiamenti in generale.

    MISTERI (dal greco muo = chiudere la bocca). Infatti ogni cosa relativa ai Misteri aveva un significato segreto. Con Misteri si indicano sia l'istruzione segreta dati ai candidati che si erano dimostrati all'altezza sia alcune cerimonie come l'iniziazione. I misteri erano comunque qualcosa di molto morale, spirituale e benefico. Solitamente i Misteri venivano celebrati negli antichi templi da sacerdoti iniziati. I più solenni erano quelli praticati in Egitto mentre quelli greci (Cerere e di Bacco), ne furono solo un'imitazione.

    Probabilmente la Scuola dei Misteri più antica è la Fratellanza Janista a cui, nel tempo, sono seguite la Religione Brahamana e la Buddhista. Queste tre religioni hanno soddisfatto i bisogni degli antichi abitanti dell'India e delle nazioni confinanti, offrendo ai loro allievi la Sapienza, la Saggezza e l'Illuminazione. Il nome Buddha, deriva appunto da questi significati.

    Trai i più antichi libri esoterici orientali troviamo la grande opera mistica "Paramartha" la quale, come narra la leggenda, fu data al grande Arhat dai Naga o Serpenti (nome dato agli antichi Iniziati. Vi sono poi i Sacri Veda (che contengono le "Uphanishad"), ed il grande poema epico Indù "Mahabaratha" che contiene la famosa "Bhagavad Gita". Gli studiosi fanno risalire alcuni di questi libri ben cinquemila anni fa.

    MISTERI ELEUSINI (Vedasi Eleusini).

    MISTICISMO. Ogni dottrina che studia i mondi invisibili e la spiritualità dell'uomo.

    MISTICO. (dal greco: mysticos). Nell'antichità con "mistico" si intendeva colui che era stato ammesso ai Misteri. Oggi si indica chi pratica il misticismo, prega, ha occasionali visioni di Santi, ecc.

    MOKSHA o NIRVANA (dal sanscrito). Vedasi: Nirvana.

    MONADE. Teoricamente è l'Unità, l'Uno. Nell'Esoterismo spesso indica quella parte immortale dell'uomo, che si evolve prendendo un corpo dopo l'altro, fintanto che, alla fine del suo lungo cammino, raggiunge il Nirvana.

    MONDI INVISIBILI. La Sapienza Antica insegna che l'universo è composto da sette diversi tipi di materia, dalla prima (la più grossolana) che costituisce gli oggetti tangibili ai sensi, alla settima (la più sottile) che viene considerata come la dimora della divinità.
    Questi sette tipi di materia non sono separati tra loro, infatti si interpreteranno e costituiscono altrettanti "Mondi" o "Piani di esistenza" che hanno un nome ben definito, ovvero:
    NOME ORIENTALE NOME OCCIDENTALE
    7) Adi 7) Mondo di Dio
    6) Anupadaka 6) Mondo degli Spiriti vergini
    5) Atmico 5) Mondo dello Spirito divino
    4) Buddhico 4) Mondo dello Spirito vitale
    3) Mentale 3) Mondo mentale
    2) Astrale 2) Mondo del desiderio
    1) Fisico e doppio eterico 1) Mondo fisico e doppio eterico
    Ognuno di questi Mondi è a sua volta costituito da sette tipi di materia, dalla più fine alla più grossolana. Siccome vi sono 7 Piani o Mondi di esistenza, ognuno suddiviso in 7 tipi di materia, esistono in totale di 49 tipi di materia di cui la più grossolana costituisce le forme del Mondo fisico e la più sottile il Regno di Dio.

    MONDO OCCULTO. È il titolo del primo libro, scritto da A. P. Sinnett, in cui venne trattata la Teosofia, la sua storia ed alcune sue dottrine.

    MONOGENO (dal greco). Indica "il solo-generato"; appellativo usato per Proserpina ed altre dee e dei, ed anche per Gesù di Nazareth.

    MORTE DEL CORPO FISICO. Per conoscere che cosa avviene dopo la morte vi sono altri tipi di informazioni:

    1. quelle fornite da chiaroveggenti che possono osservare ciò che accade nei mondi invisibili (vedasi: Morte, vita dopo la).

    2. quelle fornite dagli stessi defunti,

    3. quelle dovute al racconto di coloro che hanno vissuto l'esperienza della morte restando in coma per un tempo più o meno lungo e ricordano ciò che è accaduto.

    La maggior parte di questi soggetti racconta di aver attraversato un lungo tunnel e si sono quindi ritrovati in una condizione di pace e in un ambiente assai luminoso, spesso in compagnia dei loro cari defunti o di Entità dei mondi invisibili.

    MORTE (VITA DOPO LA). Dopo aver esalato l’ultimo respiro, il defunto passa circa tre giorni a raccogliere il filmino della sua vita. Quindi vede tutto il filmino soffrendo per il male che ha fatto, questa fase si chiama "purgatorio" e dura circa un terzo della vita trascorsa. Terminato il purgatorio il filmino viene rivisto di nuovo, ma in questo caso per gioire delle cose buone che si sono fatte, questa fase si chiama "paradiso".
    Dopo di ciò il defunto si prepara a rinascere di nuovo. Il ciclo delle rinascite terminerà quando egli sarà abbastanza perfetto: in questo caso avrà ottenuto la "resurrezione dalla carne" e non "della" carne come comunemente insegnato.
    Per maggiori ragguali si può consultare La Cosmogonia dei Rosacroce, di Max Heindel, Edizioni del Cigno, Peschiera del garda (VR). Vedasi anche: Defunti, Gusci, Baronti, Rinascita.

    MUDRA (dal sanscrito). Posa, gesto, posizione.

    MUNDAKA UPANISHAD (dal sanscrito). È il nome di un'opera assai antica sulla dottrina esoterica mondaca.

    MUNI (dal sanscrito). Asceta che pratica il silenzio. Chi conosce il valore del silenzio.

    NADI (dal sanscrito). Canali, flussi di corrente vitale. A seconda dei testi ammontano a diverse migliaia. I più importanti sono i sushumna nadi, cordone centrale della colonna vertebrale, raccordato a ida e pingala, i canali che scorrono a partire dalla narice sinistra e destra. I punti di giunzione dei vari canali sono chiamati Chakra.

    NAGA. Significa "serpente" e spesso indica uomini saggi od adepti. Persone che comunque sono dotate di poteri magici straordinari. Ritroviamo questo simbolo nell'America del Sud e Centrale, in India, nella Caldea e nell'antica Cina ed Egitto.

    NAZARENI (dall'ebraico). Indica coloro che S. Giovanni chiamava "cristiani" e che vennero anche chiamati "galilei", "mendei" e "sabei". Essi non riconoscono il Cristo come il vero Messia ma S. Giovanni Battista che chiamano il "Grande Nazar". Vi erano anche i nabatei che più, o meno, la pensavano in questo modo.

    I Nazareni, così come i Nebioniti, non seguivano un cristianesimo come lo conosciamo noi oggi. Anzi, sembra proprio che il cristianesimo dei primi secoli sia qualcosa di assai diverso dalla teologia cristiana contemporanea. (Vedasi anche: Ebioniti e Codice Nazareno).

    NECROMANZTA. L'evocazione dello spirito dei morti: da sempre è considerata come una pratica di magia nera. Già Mosè condannò alla morte le streghe (medium) dei suoi tempi (vedasi la strega di Endora e Samuele).

    N.D.E. - NEAR DEATH EXPERIENCE (l'esperienza vicino alla morte). Vedasi: La morte del corpo fisico.

    NEFES o NEFIS (dall'ebraico). Nefes è il "soffio vitale" che in Teosofia viene chiamato "Kama-prana", ossia la parte energetica che dà vita all'essere umano. Nella Bibbia indica spesso ciò che noi conosciamo come prana e nella Cabala designa le passioni degli animali e la loro anima.

    NEOFITA (dal greco). Indica un novizio, uno studioso che si prepara per essere accettato nei Misteri e quindi preparato per l'Iniziazione. (Vedasi: Iniziazione).

    NEOLOGISMI. Parole o espressioni introdotte recentemente nella lingua.

    NEOPLATONICI. Designa una scuola di filosofia che sorse tra il II ed il III secolo d.C. Il suo fondatore fu Ammonio Sacca. I suoi partecipanti erano anche chiamati Filaletiani, Analogisti, Teurgici e con altri nomi. Si possono considerare come i "Teosofi" dei primi secoli d.C. (Vedasi anche: Ammonio Sacca e Analogisti).

    NIDANA (dal sanscrito). Questa parola designa le 12 cause che portano all'esistenza di un essere umano. Queste 12 cause o vincoli, insegna il Buddismo, quando vengono comprese, sono in grado di risolvere l'enigma della vita in quanto rivelano l'inutilità dell'esistenza fisica e preparano la mente al Nirvana" (cfr. Eitel: "Dizionario Sanscrito-Cinese"). I Nidana fanno parte delle dottrine più astruse della filosofia metafisica orientale.

    Segue una breve descrizione dei 12 vincoli: 1) Jati, o nascita. 2) Yaramarana, decrepitezza e morte. 3) Bhava, l'agente karmico che determina una nuova nascita. 4) Upadana, la causa profonda dell'attaccamento alla vita. 5) Trishna, l'amore, sia esso puro od impuro. 6) Vedana: la percezione delle cose tramite i sensi. 7) Sparsa, il senso del tatto. 8) Chadayatana, l'insieme dei sensi dell'uomo. 9) Namarupa, la forma a cui diamo un nome, in occidente si chaima "personalità" e, in effetti, rappresenta solo un simbolo illusorio della vera realtà individuale. 10) Vijnana, la conoscenza perfetta di ogni cosa percettibile e la sua appartenenza al Tutto. 11) Samskara, indica l'azione esercitata sul piano dell'illusione. 12) Avidya (o ignoranza), designa la mancanza della vera percezione delle cose.

    NIRGUNA (dal sanscrito). Senza qualità (guna); opposto di saguna.

    NIRMANAKAYA (dal sanscrito). Con questo termine non s'intende, come talvolta accade, il corpo in cui Buddha o il Bodhisattva comparirà nuovamente sulla Terra. S'intende invece un individuo assai evoluto che è giunto a far parte di quell'invisibile esercito che protegge, guida e sorveglia l'umanità, sempre restando nei vincoli imposti dal karma (vedasi: Karma).

    Se una persona si rende meritevole del suo aiuto un Nirmanakaya è sempre pronto a proteggerlo ed aiutarlo. Può essere considerato come l'Angelo custode del cristianesimo. Va notato che un Nirmanakaya si è talmente votato all'amorevole e disinteressato servizio che può aiutare la sofferente umanità al prezzo del proprio sacrificio. E questo sacrificio può durare per un tempo quasi interminabile. Di certo una delle più belle dottrine che siano mai uscite da una mente umana.

    NIRVANA o MOKSHA (dal sanscrito). Una stato di beatitudine che un individuo, che ha raggiunto i più alti gradi di perfezione e di santità, può sperimentare in vita, come accadeva a Gotamo Buddha, oppure dopo la morte del corpo fisico.

    Alcuni studiosi hanno erroneamente definito il Nirvana come lo "scampo dalla miseria". Questo denota la loro grande ignoranza perché con Nirvana si intende non lo "scampo" ma la "liberazione" dalla materia! Indica infatti la completa estinzione dei desideri passionali: la comprensione perfetta che tutto ciò che vediamo non è che Maya o illusione.

    Il Nirvana può essere considerato "come il più alto stato di benessere spirituale; la fusione col Tutto pur preservando la propria individualità". Pertanto chi è entrato nel Nirvana, potrebbe ancora riapparire sulla Terra.

    NON DIRETTIVITA'. In pedagogia, metodo che lascia libero corso all'espressione di altri, al suo auto sviluppo.

    NOUS (dal greco). Termine platonico che indica ciò che i Teosofi chiamano "Mente superiore".

    NUMEROLOGIA. Forma moderna, di origini antiche, di interpretazione di nomi e date per trovare delle indicazioni sul carattere ed il destino di un individuo. Generalmente si avvale di una tabella con cui ogni lettera viene convertita in un numero; i numeri così trovati vengono quindi sommati tra loro.

    continua QUI

    Edited by †Vampyr_Empress† - 25/1/2010, 23:27
     
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